Storia curiosa di bambino/pilota reincarnato!

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Un bambino di 6 anni è la prova della reincarnazione?
Di www.webalice.it
Quasi sei decadi fa, un ventunenne pilota da combattimento in missione sopra al Pacifico veniva abbattuto dall'artiglieria giapponese. Il suo nome avrebbe potuto essere dimenticato, se non fosse stato per un bambino di 6 anni, James Leininger.
Un buon gruppo di persone, inclusi quelli che hanno conosciuto il pilota, pensa che James sia quel pilota, reincarnato. I genitori di
James, Andrea e Bruce, una coppia molto colta e moderna, dicono che "probabilmente siamo le persone meno adatte ad una simile storia". Col passare del tempo, si sono però convinti che il figlioletto abbia avuto una vita precedente, perché, fin da un'età molto precoce, James non giocava che con gli aerei.... ma compiuti i 2 anni, gli aerei che amava tanto cominciarono a causargli incubi quasi ogni notte.
"Mi svegliavo e lo sentivo urlare,"- ha detto la madre Andrea ad ABC NEWS. Quando chiedeva a suo figlio che cosa sognasse, lui le rispondeva"L' aeroplano precipita in fiamme, piccolo uomo non può uscire fuori."

Controlli

Andrea dice che sua madre fu la prima a suggerire che James potesse ricordare una vita passata. All'inizio, Andrea era dubbiosa; James guardava solo programmi per bambini, non certo documentari sulla II Guerra Mondiale o filmati di storia militare ma, col trascorrere del tempo, Andrea cominciò a chiedersi cosa credere. In un video che mostra James a 3 anni d'età, lo si vede sopra un aereo come se fosse intento a fare un controllo prima di volare. Un'altra volta Andrea gli comprò un aereo giocattolo e gli indicò una struttura che sembrava essere una bomba posta sulla parte inferiore del modellino. James la corresse e le disse che era un serbatoio ausiliario. "Non ho mai sentito parlare di serbatoi ausiliari, non sapevo cosa fossero." ha candidamente confessato Andrea.
I terribili incubi di James peggiorarono, fino a presentarsi tre/quattro volte alla settimana, così la nonna materna suggerì di portare il nipotino dalla terapista Carol Bowman, che crede che i morti talvolta possono rinascere.
Sotto la guida della Bowman hanno cominciato ad incoraggiare James a raccontare i suoi ricordi immediatamente gli incubi diventavano meno frequenti e James era anche più esplicito nel raccontare il suo apparente passato.
La Bowman fa notare che James era in un'età in cui si ricordano bene le esistenze precedenti. "Non hanno avuto il condizionamento culturale, il fardello dell'esperienza quotidiana, così che antichi ricordi possono emergere più facilmente."

Pista di Misteri

I genitori di James raccontano che, col passere degli anni, il loro bambino ha rivelato dettagli straordinari della vita da pilota, soprattutto verso l'ora di andare a letto, quando era più assonnato.
James ha detto, per esempio, che il suo aereo era stato colpito dai giapponesi, era precipitato in fiamme e che si trattava di un "Corsair", aggiungendo che quel modello "aveva sempre gli pneumatici sgonfi." Infatti, sia gli storici che i piloti concordano nel dire che gli pneumatici dei Corsair subivano forti sollecitazioni all'atterraggio, ma questo è un dato che può essere trovato facilmente sui libri o sentito alla televisione.
Andrea dice che James conosce anche il nome della nave salpata da Natoma ed il nome di un compagno con cui avrebbe volato un certo Jack Larson.
Dopo accurate ricerche, Bruce ha scoperto che sia il porto di Natoma che il pilota Jack Larson esistono davvero la Natoma Bay era una piccola portaerei di stanza nel Pacifico, e Larson vive nell'Arkansas.
"Fu una rivelazione sconvolgente, da farmi uscire gli occhi fuori dalle orbite", ha detto Bruce, "roba da non credere!"

James 2 = James M. Huston Jr.?

Per Bruce questa storia è diventata un'ossessione, sicché ha condotto approfondite ricerche su Internet, passando al setaccio archivi militari ed intervistando uomini che avevano combattuto a bordo della Natoma Bay. James gli raccontò che era stato abbattuto a Iwo Jima ed aveva cominciato anche a firmare i suoi disegni come "James 3" e scoprì pure che il solo pilota dello squadrone ucciso a Iwo Jima era un certo James M. Huston Jr.
Il piccolo James sostiene anche che il suo aereo era stato colpito esattamente al motore. Ralph Clarbour, un ex artigliere sugli aerei Americani della Natoma Bay, dice che il suo aereo era vicino a quello di James M. Huston Jr. durante un'incursione su Iwo Jima il 3 marzo 1945, e Clarbour ha visto l'aereo di Huston colpito dal fuoco della contraerea ed ha affermato"Direi che è stato colpito frontalmente, giusto in mezzo al motore,"

Ricordi preziosi

Bruce ora crede che suo figlio abbia avuto una vita passata nella quale era James M. Huston Jr. ed aggiunge "È ritornato perché non aveva terminato di fare qualcosa."
I Leininger hanno scritto una lettera alla sorella di Huston, Anne Barron, raccontandole la storia del loro figlio. E ora anche lei ci crede
"Il racconto del bambino era così convincente che non c'è nessun'altra spiegazione possibile", ha dichiarato la Barron, ma il Professore Paul Kurtz dell'Università Statale di New York a Buffalo, che dirige un'organizzazione che investiga sul paranormale, pensa che i genitori si stiano ingannando da soli.
"Sono affascinati dal misterioso e si sono inventati una bella storia", ha detto.I vividi ricordi di James cominciano ad affievolirsi man mano che cresce, ma fra le sue cose più care rimangono due doni indimenticabili che gli ha spedito la Barron un busto di G. Washington ed un modello di un aereo Corsair. Erano fra gli effetti personali di James Huston, tornati a casa dopo la guerra.
"Forse ha sperimentato qualcosa che non penso sia unico, ma il modo in cui gli è stata rivelata è piuttosto stupefacente," ha detto suo padre.
Gli è stato chiesto se l'idea che James avrebbe potuto essere qualcun altro cambiava il sentimento suo e di sua moglie nei confronti del loro figliolo e Bruce ha così risposto "Non lo cambia affatto. Lo guardo e dico 'Questo non è mio figlio e poi ....no, no, è questo il nostro ragazzo'."