Quella che segue è la definizione di Pedofobia: Boicottiamo il maniaco William Andraghetti, che fra le altre cose, ci piglia anche per il culo... Oppure è un povero ignorante, da boicottare comunque, ovvio...
La Pedofobia, (da non confondere con la Pedofilia, ovvero l'interesse sessuale patologico verso bambini piccoli), è la paura degli adolescenti; in particolare il timore dei genitori, ma anche di altre figure adulte, nei confronti dei figli e/o dei giovani in generale a causa della loro aggressività, esuberanza, irrispettosità e prepotenza.
Le cause di tale atteggiamento possono essere ricercate e trovate nella sovversione, se non addirittura nello stravolgimento dei veri valori e ruoli sociali e familiari che caratterizza proprio questi ultimi anni.
Il genitore non fa più il genitore e a ciò si aggiunge il fatto che il figlio è spesso bombardato, condizionato ed influenzato dalla sempre maggiore violenza veicolata dalla società, dal gruppo, dai videogiochi, da Internet e dalla televisione.
A riprova di quanto detto oggi si assiste sempre più alla comparsa di episodi di bullismo da parte di minori su compagni, amici, altri ragazzi, ma anche di aggressività su persone adulte come maestri, professori, anziani, genitori suscitando in loro una vera e propria paura, appunto la Pedofobia.
In tal modo al giorno d'oggi si può aver paura anche dei giovani, i quali invece non dovrebbero certo incutere tale emozione che se protratta e cronica può diventare psicopatologica.
Mancano, in conclusione, figure di riferimento e di insegnamento, ed anche solidi valori sociali, morali e familiari da perseguire e rispettare, e, non ultimi, freni e filtri al dilagare di messaggi mediatici aggressivi, violenti ed autoritari.
Indicazioni terapeutiche
Sati maniacali, demenza, oligofrenia, psicopatia, schizofrenia acuta e cronica, alcoolismo, disordini di personalità di tipo compulsivo, paranoide, istrionico.
Deliri ed allucinazioni in caso di: schizofrenia acuta e cronica, paranoia, confusione mentale acuta, alcoolismo (Sindrome di Korsakoff), ipocondriasi, disordini di personalità di tipo paranoide, schizoide, schizotipico, antisociale, alcuni casi di tipo borderline. Movimenti coreiformi. Agitazione, aggressività e reazioni di fuga in soggetti anziani.
Turbe caratteriali e comportamentali dell’infanzia. Tics e balbuzie. Vomito.
Singhiozzo. Sindromi da astinenza di alcool. Soluzione iniettabile: Forme resistenti di eccitamento psicomotorio, psicosi acute deliranti e/o allucinatorie, psicosi croniche. L’impiego del prodotto ad alte dosi va limitato alla terapia delle forme resistenti di: sindromi di eccitamento psicomotorio, psicosi acute deliranti e/o allucinatorie, psicosi croniche. Nel trattamento dei dolori intensi generalmente in associazione con analgesici stupefacenti.
Luigi il Grande
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Hai capito adesso, merda?